Il trattamento antiobesità è raccomandato nei pazienti selezionati in cui il cambiamento dello stile di vita non ha successo.
Due farmaci antiobesità sono attualmente in commercio per l’impiego nel lungo periodo.
L’Orlistat ( Xenical ), un inibitore della lipasi gastrointestinale, riduce il peso corporeo di circa 3 kg in media e riduce la progressione a diabete nei pazienti ad alto rischio.
Il farmaco presenta un’alta incidenza di effetti indesiderati gastrointestinali.
La Sibutramina ( Meridia / Reductil ), un inibitore del riassorbimento delle monoammine ( noradrenalina, serotonina ) , può ridurre il peso corporeo di 4-5 kg, ma è associata ad un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiovascolare.
Il Rimonabant ( Acomplia / Zimulti ) è il capostipite di una nuova classe terapeutica, quella degli antagonisti del recettore degli endocannabinoidi. Riduce in media il peso corporeo di 4-5 kg e migliora la circonferenza giro-vita e le concentrazioni di colesterolo HDL e dei trigliceridi.
Di contro, il Rimonabant è associato ad un’aumentata incidenza di disturbi correlati all’umore.
Ad oggi, tutti i farmaci antiobesità mancano di dati di mortalità e morbilità nel lungo periodo.
Sono attualmente in sviluppo farmaci antiobesità che agiscono sul pathway centrale della melanocortina. ( Xagena2007 )
Padwal RS, Majumdar SR, Lancet 2007; 369: 71-77
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