Febuxostat, un nuovo inibitore selettivo non-purinico della xantina ossidasi, rappresenta una potenziale alternativa all’Allopurinolo nei pazienti con iperuricemia e gotta.
Uno studio, coordinato da Michael A. Becker della Chicago University - School of Medicine, ha confrontato Febuxostat con l’Allopurinolo.
Un totale di 762 pazienti con gotta e con concentrazioni plasmatiche di urato di almeno 8mg/dl ( 480micromol/l ) è stato assegnato in modo casuale a ricevere Febuxostat ( 80mg o 120mg ) oppure Allopurinolo ( 300mg ), una volta al giorno per 52 settimane.
Il Naprossene o la Colchicina sono stati impiegati nella profilassi delle esacerbazioni di gotta nelle prime 8 settimane.
L’end point primario era rappresentato dalla concentrazione plasmatica di urato inferiore a 6mg/dl ( 360micromol/l ) nelle ultime tre misurazioni mensili.
L’end point secondario, invece, consisteva nella riduzione dell’incidenza di attacchi gottosi e di estensione dei tofi.
L’end point primario è stato raggiunto nel 53% dei pazienti che hanno assunto Febuxostat 80mg e nel 62% di coloro che sono stati trattati con il dosaggio di 120mg, contro il 21% dei pazienti che hanno assunto Allopurinolo ( p < 0.001 ).
Sebbene l’incidenza di attacchi di gotta sia diminuita con la continuazione del trattamento, l’incidenza totale tra la nona settimana e la 52.ma è risultata simile per tutti i gruppi: 64% per i pazienti che hanno ricevuto 80mg di Febuxostat, 70% per i pazienti trattati con 120mg di Febuxostat e 64% per i pazienti che hanno assunto Allopurinolo.
La riduzione mediana della dimensione del tofo è stata dell’83% nei pazienti trattati con 80mg di Febuxostat e 66% in quelli che ne hanno assunto 120mg, contro il 50% dei pazienti riceventi Allopurinolo ( p = 0.08 per 80mg di Febuxostat versus Allopurinolo; p = 0.16 per 120mg di Febuxostat versus Allopurinolo ).
Un numero maggiore di pazienti nel gruppo Febuxostat ad alto dosaggio hanno interrotto lo studio rispetto ai pazienti del gruppo Febuxostat a basso dosaggio e ai pazienti del gruppo Allopurinolo.
Quattro pazienti su 507 ( 0,8% ) trattati con i due dosaggi di Febuxostat sono morti, contro nessuno dei 253 pazienti nel gruppo Allopurinolo.
Secondo i Ricercatori, le morti non sarebbero correlate ai farmaci in studio.
I dati dello studio hanno dimostrato che il Febuxostat, al dosaggio giornaliero di 80mg o di 120mg, è più efficace del trattamento standard ( Allopurinolo 300mg/die ) nel ridurre l’uricemia.
Tuttavia, non è stata evidenziata differenza tra i trattamenti riguardo alla riduzione degli attacchi di gotta e dell’area del tofo. ( Xagena2005 )
Becker MA et al, N Engl J Med 2005; 353: 2450-2461
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