Durante il Congresso dell’European Atherosclerosis Society ( EAS ), tenutosi a Siviglia sono stati presentati tre studi clinici che hanno confrontato la Rosuvastatina ( Crestor ) con l’Atorvastatina nei pazienti con diabete di tipo 2 e dislipidemia.
Studio CORALL.
I risultati dello studio CORALL hanno dimostrato che i pazienti trattati con Rosuvastatina hanno ottenuto la maggiore riduzione dei livelli di colesterolo LDL rispetto all’Atorvastatina.
La Rosuvastatina 10 mg, 20 mg e 40 mg ha ridotto il colesterolo LDL del 46%, il 51% e 54% contro il 41%, 46% e 48% dell’Atorvasattina 20 mg, 40 mg ed 80 mg, rispettivamente ( p < 0,05 ).
La superiorità della Rosuvastatina è risultata evidente anche a 18 settimane quando il 90% dei pazienti trattati con la Rosuvastatina ha raggiunto i nuovi obiettivi europei per i livelli di colesterolo LDL ( < 2,5 mmol/l ) rispetto al 78% con Atorvastatina 80 mg ( p < 0,05 ).
Studio ANDROMEDA.
Lo studio ANDROMEDA ha mostrato che bassi dosaggi di Rosuvastatina sono in grado di ridurre il colesterolo LDL di almeno il 50% nei pazienti con diabete di tipo 2 e dislipidemia.
La Rosuvastatina 10 mg e 20 mg ha ridotto il colesterolo LDL del 51% e del 57%, rispettivamente, ed in misura maggiore rispetto all’Atorvastatina 10 mg e 20 mg, 39% e 46%, rispettivamente ( p < 0,001 ).
Più pazienti trattati con Rosuvastatina 10 mg e 20 mg ( 94% e 96% ) ha raggiunto gli obiettivi europei di riduzione del colesterolo LDL ( < 2,5 mmol/l ) rispetto all’Atorvastatina 10 e 20 mg ( 79% ed 87% ). ( Xagena2004 )
Fonte: EAS, 2004
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